incontro pubblico
Sono daccorod anch'io, occorre organizzare un icontro pubblico, dove vederci in faccia, parlarne, documentarci, dire ciascuno la propria opinione....fumi si fumi no, fanno bene....fanno male.... penso sia necessario capire bene.... verificare con dati tecnici, ci saranno da qualche parte i rilevamenti del caso ? andiamo a prenderli sono e devono essere pubblici. I dati potrebbero essere letti e discussi a questo incontro che potremmo organizzare per la prima decade di febbraio, che ne dite? intanto prendiamo contatti con i cittadini interessati a capire.... realizziamo un bel volantino e facciamo girare la notizia con il giorno e la data dell'incontro.per adesso possiamo solo dire che la situzione pare migliorata e penso che vada detto ..... noto che da qualche giorno sembra di assistere ad un momento di tregua.... che si organizzino per ripartire a fumare alla grande ? speremo ben di no! saluti da castello. un cittadino che vuole respirare aria pulita... e voi ?
postato da Anonimo @ 14:00
2 Commenti:
Per approfondire con la cittadinanza di questo argomento, possiamo incontraci presso i locali della Parrocchia di Santa Maria della Marca, (di là dal ponte) si deve comunicare le nostre preferenze riguardo alla data. Pertanto invito i lettori di questo Blog a dare le proprie indicazioni quanto prima, per trovare la serata più appropriata, da organizzarsi entro il mese di febbrario. Paolo, Marco, Mattia e Nicla
Non esageriamo!!!!! E' vero vi sono alcuni momenti della giornata durante i quali il camino emette odori..ma con intensità e frequenza del tutto irrilevanti rispetto a qualche anno fà.. Tenete pure conto che la lavorazione delle sanse di oliva non può prescindere dalla filera di produzione dell'olio extravergine d'oliva. I frantoi cosa dovrebbero fare? Inviare le sanse in discarica?? Vi piace l'olio d'oliva? E allora non esagerate ....! Considerate anche che il residuo solido è una biomassa che se impiegata in sostituzione dei combustibili fossili da un contributo alla riduzione delle emissioni di CO2.
Ed infine che facciamo? facciamo chiudere un'altra azienda. Glielo date voi lo stipendio a 30-40 persone? Vediamo di riportare la discussione sui binari della responsabilità..se volete altrimenti andate avanti così..
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